Terve.

Hei!
Mi volevo scusare se non posto neanche una foto, in realtà ci ho provato nell’altro post ma non me la fa vedere. 😦
Comunque se non mi sbaglio eravamo rimasti a mercoledì.
Giovedì a scuola tutto tranquillo, mentre ero a lezione Larissa mi ha scritto se avevo voglia di andare a casa sua dopo scuola e così io e Nea-Veera siamo andate lì.
Loro dovevano preparare le tortillas per cena e così le ho più o meno aiutate, mi sono divertita un sacco quando non si sa come è saltato fuori che l’olio d’oliva era in bagno, io e Larissa siamo rimaste tipo: WTF?! 
Saana torna dal bagno con l’olio, No ma okey! Ahahah.
Dopo la faticaccia di cucinare quelle cose, che tra l’altro poi non sapevano di nulla, Larissa mi ha suonato “Con te partirò” alla fisarmonica ed è stata una cosa davvero troppo bella, mi ha fatto emozionare.
Abbiamo deciso che io la imparerò con il pianoforte e faremo un duetto, e forse Nea-Veera canterà. Yeee.

Venerdì mi sono sentita proprio un geniaccio al corso di finlandese, gli altri exchange non si ricordavano le frasi e invece io mi ricordavo tutto e ho fatto tutti gli esercizi in cinque minuti, senza mai guardare le spiegazioni precedenti.
#secchionagginepower.

Dopo pranzo abbiamo avuto un’ora buca come al solito, ho parlato un po’ con Merja e sono andata sopra a trovare Elli e Larissa, dato che loro hanno la pausa pranzo dopo di me e poi con Laura sono andata a chiedere a Heikki se potevo cambiare Physics (dato che il prof è un simpaticone che non parla inglese) con Home Economics e lui ha detto che chiederà alla professoressa ma probabilmente è un si! Sono felicissima!
Sarò con i quattordicenni ma ci sarà Larissa ad aiutarmi, e alla fine ho convinto anche Laura a farlo, a patto che nel prossimo periodo farò con lei biologia ahah.
Diciamo che non ama molto cucinare.
Inoltre il martedì, il giorno in cui seguiremmo la lezione, loro hanno “baking” e quindi torte e dolci a volontà!
Continuo a sottolineare la differenza tra gli insegnanti qui e in Italia.
Quando siamo saliti in aula professori Heikki era tipo “Hey what’s up? Take some candiesss and chocolatess!” ahahah.
Non so se l’ho già detto, comunque Carita e Unto non ci sono stati nel weekend, così noi siamo andate da Larissa e Saana a dormire.
In realtà diciamo che era un continuo andare e venire da casa di Larissa ed Elli.
Venerdì siamo andate allo school yard e quando siamo tornate da Larissa abbiamo mangiato… E mangiato… Ah, si, abbiamo anche mangiato.
No davvero, la scena era questa “Oh god I’m so full I can’t eat anymore!”
dieci minuti dopo “Ehm, Larissa, hai del cibo?” ahahah.

Dopodiché verso l’una Justiina e Monika sono uscite mentre noi eravamo stanche e siamo andate a letto.
Il giorno dopo abbiamo fatto colazione e guardato la tivù, verso pomeriggio siamo andate a casa di Elli dove sua madre ci ha fatto da mangiare e poi una torta che voi non potete immaginarvi. E DICO SUL SERIO. Era il paradiso.
Strato di biscotti sbriciolati al cacao, caramello, panna, banane e scaglie di cioccolato.
Inutile dire che abbiamo passato il pomeriggio a dire “The food is coming out” ahah.

Di sera, dato che non eravamo ancora contente, abbiamo cucinato la “sbrisolona”.

all’inizio nessuno capiva cosa intendessi con “chocolate cream”, ma dopo aver detto ” do you know nutella?” tutte erano “Ahhhhhhhhh!”
#internationalpowerofnutella. ❤

E’ venuta davvero buonissima, la mamma di Elli mi ha detto di venire ogni sabato a cucinarle qualcosa! Ahahah.

Dopo abbiamo guardato video stupidi, parlato e andate a letto presto dato che Elli doveva svegliarsi alle 7.
Noi invece siamo rimaste a letto fino alle 12, siamo andate a fare colazione e siamo tornate da Larissa.
Abbiamo suonato e guardato la tivù per un po’ e verso le 6 siamo andate dal papà di Nea-veera, mangiato qualche fetta di pizza a testa, guardato un film e ora sono quii.
Unto è tornato ma Carita starà via ancora per una settimana e penso che mi mancherà, sicuramente Unto è una brava persona ma non parla inglese ed è difficile rapportarmi con lui, ma sopravviverò.
Concludo dicendo che questo weekend Justiina ha detto un po’ di cose che mi hanno fatto un sacco piacere, tipo che merito il suo rispetto perché dopo tre settimane so già tanti vocaboli/frasi in finlandese. E non potete capire che cavolo di soddisfazione si prova quando riesci a spiccicare una parola o a capire qualcosa in questa lingua impossibile :’) 
Poi tipo stavamo parlando del fatto che quando io me ne andrò questa diventerà la camera di Justiina e io per scherzare le faccio “Oppure potrei rimanere qui sempre e tu non avrai mai la tua camera” e lei “That would be cool too!”
E io ero tipo: Ohwww *^*

 

 

3 pensieri su “Terve.

  1. Seguo il tuo blog da qualche tempo e leggere i tuoi aggiornamenti è sempre piacevole. Nonostante io non ti conosca e tu non conosca me, mi sento di dirti che ti ammiro e, soprattutto, ammiro la scelta che hai fatto. Gettarti a capofitto in un’avventura come questa non è cosa da tutti e scegliere una destinazione così NON-scontata ti fa onore.
    Alla tua età, o meglio, alla nostra età (sono soltanto un anno più ‘vecchia’) non è facile capire cosa realmente ci serve e ci sarà utile per crescere (crescere di mentalità e, sicuramente, come persona), ma tu hai fatto una scelta e l’hai portata fino in fondo.
    Ti auguro il meglio per questa tua esperienza.
    Di cuore,
    Eleonora

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